Autore :

  Fabio Bruno

 

Continuazione dell’articolo ” Prima del Coravin c’è il Bag in Box

Perché :

banalmente è nato prima il Bag in Box (bib);

la tecnica bib è più semplice del Coravin**;

entrambe non fanno entrare a contatto l’aria con il vino usando in tutti e due i casi un gas inerte ma il bib inizia il processo alla fonte, cioè già “all’imbottigliamento”;

il Coravin è un supporto (una protesi) per ovviare ad un inevitabile problema, mentre il bib di per se è già un fattore di integrità per il vino;

la tecnologia bib è enormemente più economica;

il Coravin è veramente un bel congegno però, per ora, ha un costo piuttosto elevato o, perlomeno, lo è per un normale consumatore di vino;

il vino contenuto in bib ha pari dignità di un vino dal grande valore economico conservato in bottiglia;

anziché di occuparci soltanto dei grandi vini, impegniamoci ad innalzare la qualità di tutto il vino partendo dai fondamentali, il vino è per tutti.  

 

**Il Coravin è un sistema molto ben congeniato per poter usufruire più volte di una bottiglia di vino senza stapparla. È formato da un ago che viene introdotto all’interno della bottiglia attraverso il tappo di sughero. il vino fuoriesce attraverso l’ago e dallo stesso spillo viene introdotto un gas inerte (argon) che satura l’interno della bottiglia impedendo il contatto tra il vino all’interno della bottiglia e l’aria, evitando così l’ossidazione. Viene usato soprattutto per degustare più volte nel tempo i vini “importanti” perché è un peccato bere e godere per forza in una sola volta il contenuto dal valore economico alto (una volta stappata, una qualsiasi bottiglia, è bene berla tutta subito, il giorno dopo non è più integro perché è in fase di ossidazione).

 

 

Fabio Bruno

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