La Falanghina che ti sorprende. Giovanni Iannucci Campo di Mandrie 2017 Igp Beneventano

La Falanghina che ti sorprende. Giovanni Iannucci Campo di Mandrie 2017 Igp Beneventano

Autore : fabio bruno Per me è una vera sorpresa.  Racconto l'accaduto di questo incontro così come è avvenuto durante l'ultimo Mercato dei Vignaioli Indipendenti 2019, una vicenda casuale la quale descrive lo spirito libero e aperto che si manifesta nel rapporto diretto tra consumatore e produttore, il punto di forza voluto dall' organizzazione della manifestazione (a breve pubblicherò un articolo sull'evento con altri vignaioli protagonisti). Mentre il mio amico Stefano esce dal capannone da una porta secondaria per fumarsi una sigaretta, io rimango dentro alla struttura e noto uno stand di fronte…continue reading →
Cirò Scala, la Calabria che immagino

Cirò Scala, la Calabria che immagino

Autore : fabio bruno I vini calabresi li conosco poco, anzi, non li conosco affatto, non potrebbe essere altrimenti dato che non ho mai avuto il piacere di visitare la punta dello stivale. Se non ci si reca presso i luoghi di una determinata DOC, se non si respira la stessa aria dei produttori, se non si cammina sulla stessa terra, non si può capire come e perché un vino possa essere rappresentativo di un luogo. Io non lo so se il Cirò di Scala è un vino che “esprime il territorio” -…continue reading →
Azienda Agricola Mirù, L’Alto Piemonte che si fa sentire

Azienda Agricola Mirù, L’Alto Piemonte che si fa sentire

Autore : fabio bruno Guardate il suo sorriso, è il sorriso responsabile di un giovane uomo di 36 anni (30 anni fa alla sua età si veniva giustamente considerati degli uomini, ora giovani, chissà perché) che ha preso le redini dell’azienda di famiglia e riversa su di essa tutta la sua passione per il suo vino e per il suo territorio, Ghemme, Gattinara e più in generale l’Alto Piemonte. Ho visitato la sua impresa, l’Azienda Agricola Mirù, ho avuto modo di fare con lui una chiacchierata molto costruttiva a 360 gradi bevendo i…continue reading →
Il rapporto qualità/prezzo è indispensabile

Il rapporto qualità/prezzo è indispensabile

Autore : fabio bruno Per sostenere un elemento cardine del mio modo di comunicare le esperienze enoiche, prendo spunto da una discussione avvenuta sul gruppone Facebook "Sommelier " in risposta ad un iscritto che ha chiesto agli utenti del perché molti autori di post o di articoli non riportano il rapporto qualità/prezzo di una bottiglia recensita. Il dibattito si è sviluppato con una suddivisione in due fazioni, tra chi era pro e chi era contro alla valutazione della qualità/prezzo (Q/P). Mi sono anch'io schierato su una posizione piuttosto netta. Per quel che mi…continue reading →
In Moscateria con l’escamotage del Moscato Secco di Simone Cerruti

In Moscateria con l’escamotage del Moscato Secco di Simone Cerruti

Autore : fabio bruno Ho avuto l'occasione di festeggiare i 30 anni di attività della Moscateria di Castiglione Tinella ed è stato un motivo per ribadire con forza che il Moscato è complessità. Questa parte delle Langhe ha reso celebre in tutto il mondo il proprio panoramico distretto ed il vitigno Moscato Bianco grazie alla denominazione Asti. Da poco c'è stato anche un passo in avanti con la neonata DOCG Canelli, un progetto nato per dare un'ulteriore spinta alla produzione di questo territorio. Con un disciplinare più restrittivo rispetto al Moscato d’Asti, la…continue reading →
La lista del vino al Supermercato. ♪♪ “Perché lo fai..?”♪♪

La lista del vino al Supermercato. ♪♪ “Perché lo fai..?”♪♪

Autore : fabio bruno Ho fatto la spesa al Gigante, quando sono arrivato al reparto vini&liquori avevo a disposizione centinaia di vini che traboccavano dagli scaffali e senza pensarci troppo ho messo nel carrello tre bottiglie, la spesa media delle tre è stata poco meno di 8 euro. La scelta è stata frettolosa, successivamente ho maturato l'esigenza di scrivere questo post per descrivere la mia compulsione nell' acquistare il vino al supermercato e di consigliare a tutti di comprare il vino attraverso la GDO PERCHE' continuo a consigliare il vino venduto al SUPERMERCATO…continue reading →
All’orizzonte del Punset

All’orizzonte del Punset

Autore : fabio bruno Molte volte mi chiedo quale sia il reale contributo dei social network apportato al mondo del vino. Le grandi cantine che hanno le possibilità di impegnare molti soldi in pubblicità o, meglio ancora, sul marketing, possono rimanere sulla breccia dell'onda contando sulla costante visibilità dei loro prodotti su tutti i media ed inevitabilmente hanno un ritorno positivo. Ma per i piccoli produttori che non hanno queste capacità imprenditoriali (in questo caso però si dovrebbero dare una svegliata sul fronte marketing) e soprattutto non dispongono di grandi somme, come possono…continue reading →
Ci vuole poco, 33 caratteri in etichetta per essere chiari

Ci vuole poco, 33 caratteri in etichetta per essere chiari

Autore : fabio bruno Ci vorrebbe un'informazione esaustiva. Non dico che si debbano trascrivere in etichetta tutti gli “ingredienti” che compongono il vino, lo troverei inutile, ma almeno si dovrebbe avere l'accortezza di dare un consiglio su come bere in tempi utili un vino prima che diventi meno buono ed essere al limite della godibilità. Quante volte si vede questa informazione sull' etichetta? Risposta: Raramente. A dire il vero, la si può trovare eccezionalmente se il periodo indicato di godibilità fosse entro 10 anni o più. Riprodurre la dicitura cerchiata in foto è…continue reading →
Un Barolo ha più qualità di un Prosecco. Non è così, hanno qualità diverse. Ho scoperto l’acqua calda? Evidentemente No.

Un Barolo ha più qualità di un Prosecco. Non è così, hanno qualità diverse. Ho scoperto l’acqua calda? Evidentemente No.

Autore : fabio bruno Leggendo un articolo su Intravino [link] di Gianluca Rossetti, mi sono reso conto anch'io che è ancora diffusa l’idea per la quale un vino longevo abbia più qualità rispetto ad un vino da “pronta beva” (ovvero di un vino che non regge più di uno o due anni). Quando a suo tempo iniziai il corso da sommelier, uno dei primi concetti che vennero divulgati dai relatori fu quella di imparare a classificare i vini per tipologie e che esse si distinguono una dall’altra per alcune particolarità ben precise. Un…continue reading →
Cru “Bosco delle Cicale” Una perla nel rosso mare delle Langhe. Francesco Boschis, la Freisa che non ti aspetti.

Cru “Bosco delle Cicale” Una perla nel rosso mare delle Langhe. Francesco Boschis, la Freisa che non ti aspetti.

Autore : fabio bruno La freisa ultimamente mi stuzzica sempre di più. Continuo a scoprire nuove caratteristiche che questo vitigno è capace di esprimere in base al terreno nel quale viene impiantato e dal metodo di vinificazione al quale viene sottoposto dal produttore. Di Freisa ne ho sempre sentito parlare fin da bambino, i miei genitori la consumavano regolarmente, principalmente in versione frizzante che in anni passati abbondava nelle colline torinesi, più precisamente nelle colline chieresi, perciò è ovvio che mi risulti come una stranezza il considerare la Freisa un “vitigno minore” da…continue reading →